[MontelLUG] Idee e progetti

Samuele samuele.zanin a tiscali.it
Gio 10 Ott 2019 12:59:04 CEST


Il 09/10/2019 21:13, roberto via montellug ha scritto:
> Calma ragazzi. Non è che ne viene fuori un ristretto circolo per 
> scienziati illuminati e unti dal signore? Se non si allarga, 
> aiutandoli,  anche agli zappatori tutto si estinguerà: o quanto meno 
> si passerà ad una "SiliconMontebellunavalley". E noi da chi andiamo?

Rispondo un po' a tutti qui in una toccata e fuga.
Primo.
Tutti siamo zappatori nella maggior parte degli ambiti (forse stava 
meglio campi).
Ad oggi, su internet, trovi informazioni su come fare quasi tutto. O 
comunque istruzioni su come uscire dalla più totale nabbaggine ed 
impareare a muoverti con le tue gambe. Ci sono poi forum specificamente 
dedicati agli utenti alle prime armi, dove puoi fare le domande più 
semplici.

Poi, seriamente, non sai come creare una cartella? Su una ubuntu, non è 
diverso da windows.

Secondo.
A seguire c'è il problema di cosa è un computer. Purtroppo o per 
fortuna, il computer è, oltre a se stesso, anche un mezzo per fare altre 
cose. Tizio è appassionato di fotografia, è passato dalla pellicola al 
digitare, gli tocca usare il pc, non gliene frega nulla di come funziona 
il pc, a lui basta scaricare le foto, modificarle come faceva in camera 
oscura e stamparle. Caia è appassionata di unghie, anche a lei frega 
nulla di cosa sia un pc, le basta sapere come salvare una immagine dal 
browser e sul sul desktop c'è la raccolta di svariate migliaia di foto 
di unghie (sembra impossibile ma è un caso successo realmente).
Il pc è alla stregua di una zappa o di un ferro da stiro.
E' questo lo user case? Si, prendetevi un pc con windows, se siete 
danarosi un pc con mac e vivete felici. Linux non fa per voi.
Se dall'altra parte, la persona si sente attratta dai computer e vuole 
capirne il funzionamento assieme a tutto quello che ci gira attorno, 
linux è una buona scelta.

Terzo.
Qui nella ml la maggior parte delle persone sono programmatori, 
sysadmin, acari, nerd, "disadattati" (cit.) ecc. della peggior specie, 
accomunate principalmente da tre caratteristiche: curiosità, pigrizia e 
noia facile.
Quindi, una volta visto un argomento, piace passare a qualcosa di 
diverso, non continuare a rivangare la stessa cosa.
Non è il circolo della poesia, dove si fanno segoni mentali sotto 
l'effetto di allucinogeni per settimane guardando la foto di un albero 
secco.

Volete che vi mostrino interesse per l'installazione di una distro 
linux? Per 400$ su ebay si può trovare un mainframe IBM. Portatelo in 
sede e chiedete una mano per l'installazione.
https://www.youtube.com/watch?v=45X4VP8CGtk

Quarto.
La maggior parte delle persone menzionate al punto precedente, 
purtroppo, per lavoro, non ha a che fare solo con computer e apparati 
vari, ma anche con altre persone, vengono chiamati quando queste ultime 
hanno problemi (tante volte non solo al computer, talvolta di natura 
elettrica "ti che te ghe capisi de fii", spesso anche di natura 
neurologica).
Quindi, se la sera non hanno voglia di vedere "la gente" e sono nervosi, 
capiteli.

Quinto.
Di ritorno dalla crociera, mi era passata per la testa l'idea di fare 
delle serate con le persone conosciute li e continuare l'attività. 
Purtroppo, l'uomo propone e poi Dio dispone diversamente.

Sesto.
Sicuri che per gli incontri il venerdì sera sia il giorno più adatto?

Settimo.
Go fame, vo magnar.

Ottavo.
P. S.: il fatto che sappiamo mettere mano ad un computer, non implica 
automaticamente che sappiamo mettere mano ad un cellulare, sapere come 
funziona l'ultima tamarrata in fatto di app o craccare il vostro 
software preferito.

Nono.
Mi pareva di aver qualcos'altro da dire, ma ora mi sfugge.

Decimo.
Si, ora vado definitivamente a mangiare.


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