[MontelLUG] manifesto Linux Day

Diego panda84 a inwind.it
Dom 31 Ott 2010 14:54:49 CET


Il 01/09/2010 09:50, Stefano Fraccaro ha scritto:
> Il 01/09/2010 9.28, Diego ha scritto:
>> Dove sta scritto nel nostro statuto che GNU è il nostro Dio e Stallman il
>> nostro profeta?
>> Non è obbligatorio scrivere GNU, e non è nemmeno poi così fondamentale.
>> Riflessione a riguardo:
>> http://pollycoke.net/2008/09/11/gnulinux-o-linux-e-perche-non-sunlinux-kdelinux/
>

Ti rispondo solo ora. :)

> Personalmente penso che la riflessione sia insulsa...

Io penso sia altrettanto insulso continuare a tentare di appiccicare un 
pezzo di nome ad un'altra cosa, e ti spiego perché.

> tutti gli applicativi esistono e girano grazie al sistema operativo. 
> Il progetto GNU ha scritto praticamente tutto il sistema operativo e 
> stavano lavorando sul kernel Hurd quando Torvalds scrisse il kernel 
> Linux. Il sistema operativo che oggi utilizziamo è in grandissima 
> parte sviluppato da GNU non da Linus.

Opinabile.
Se la questione è relativa alla "quantità" allora basta contare le righe 
di codice del kernel con quelle di glibc, bash e gcc per capire che, 
anche se magari le seconde sono di più, le dimensioni sono nello stesso 
ordine di grandezza.
C'è poi da contare inoltre che:
- esistono altre implementazioni di glibc:
http://en.wikipedia.org/wiki/C_standard_library#Implementations
- esistono altre righe di comando alternative:
http://en.wikipedia.org/wiki/Unix_shell#Shell_categories
- esistono altri compilatori (che ho come l'impressione presto 
inizieranno a spodestare gcc):
http://en.wikipedia.org/wiki/Clang
http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=ODcyMw
http://labs.qt.nokia.com/2010/10/29/compiling-qt-with-clang/
- e soprattutto, se guardiamo la quantità, che la maggior parte del 
codice che usa buona parte della gente viene da progetti non GNU 
(freedeesktop, Xorg, Mesa, Gnome, KDE, OpenOffice).

> Non è obbligatorio... ma riconoscere e, soprattutto, ricordare la 
> 'nostra' storia è fondamentale. Senza il progetto GNU, Linux sarebbe 
> rimasto la tesina di laurea di uno studente finlandese. GNU ha creato 
> l'idea stessa di software libero... non è un dettaglio.

Il contributo non si discute, ma è veramente più importante di altri? 
Cosa sarebbe rimasto il progetto GNU senza Gnome o KDE? Lo stesso X 
Server ha avuto una licenza libera (1986) prima della nascita stessa 
della prima licenza GNU (1989):
http://en.wikipedia.org/wiki/X_Window_System#Origin_and_early_development
http://en.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License
Perché accanirsi tanto con uno solo dei nomi che hanno fatto grande Linux?

> Tanto per dirne una, togliendo KDE / Gnome / Java / OpenOffice...  il 
> sistema operativo funziona. Togliendo tutto il software GNU il pc lo 
> usi come soprammobile.

In casa BSD e Android già vivono bene senza GNU, l'unica cosa che ancora 
usano è il compilatore, ma come ho detto presto le cose cambieranno. In 
BSD sono già a buon punto:
http://www.freebsdnews.net/2010/04/23/freebsd-clang-compile/

Una delle argomentazioni a favore dell'uso della dicitura GNU/Linux è la 
seguente:
«Since a long name such as GNU/X11/Apache/Linux/TeX/Perl/Python/FreeCiv 
becomes absurd, at some point you will have to set a threshold and omit 
the names of the many other secondary contributions. There is no one 
obvious right place to set the threshold, so wherever you set it, we 
won't argue against it ... But one name that cannot result from concerns 
of fairness and giving credit, not for any possible threshold level, is 
"Linux". It can't be fair to give all the credit to one secondary 
contribution (Linux) while omitting the principal contribution (GNU)»
http://en.wikipedia.org/wiki/GNU/Linux_naming_controversy#Opinions_supporting_.22GNU.2FLinux.22

Quindi pare che il punto non sia neanche sull'indispensabilità (viene 
affermato che Apache/Gnu/Linux potrebbe essere accettabile), ma viene 
riportato sulla quantità. Ma sulla quantità ho già argomentato... 
d'altronde in Ubuntu c'è ben più codice scritto da Red Hat che da 
Canonical, ma nessuno pretende si chiami Fedora/Ubuntu GNU/Linux.

Viva Linux e viva i nomi semplici... lasciamo studiare la storia nel 
dettaglio a chi è interessato, non cerchiamo di metterla in un nome per 
motivi discutibili!

Ciao,
Diego
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